Ecco alcune ricette tipiche che potrete provare nei ristoranti di questa zona del Piemonte.
Acciughe al bagnet rosso
Ingredienti per 6 persone:
- 30 filetti di acciughe sotto sale
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 4 foglie di alloro
- 600 g di salsa di pomodoro
- 1 cucchiaio di aceto
- 2 prese di zucchero
- ½ bicchiere di olio extravergine di oliva
Preparate la salsa di pomodoro e, a cottura quasi ultimata, aggiungete lo zucchero e un cucchiaio di aceto, che le daranno un gusto leggermente agrodolce. Mescolate bene la salsa e lasciatela raffreddare. Nel frattempo pulite le acciughe e dissalatele in acqua corrente. Scolatele bene, asciugatele e adagiatele su un piatto di portata. Tritate l’aglio, il prezzemolo e l’alloro e amalgamateli con l’olio. Mescolate il trito di aromi alla salsa di pomodoro e stendetela sulle acciughe, lasciandoli riposare per almeno un paio d’ore nel bagnetto. Servite accompagnando con riccioli di burro e crostini di pane tostato.
Carne cruda battuta al coltello
Ingredienti per 6 persone:
- 400 g di coscia di vitello di razza fassona
- il succo di mezzo limone
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Tritate la carne molto finemente sul tagliere servendovi di un coltello pesante, tipo quello da macellaio. È sconsigliato l’uso del tritacarne. Schiacciate lo spicchio di aglio. Disponete il trito di carne su un piatto e conditelo con due cucchiai di olio extravergine di oliva, il succo di limone l’aglio schiacciato, sale e pepe. Amalgamate con cura e servite subito. La scelta della carne è molto importante: la coscia di vitello deve essere magrissima.
Tajarin
Ingredienti per 6 persone:
- 500 g di farina di grano tenero setacciata
- 2 uova intere e 4 tuorli
- 1 cucchiaino di olio
- 1 pizzico di sale
Impastate con cura tutti gli ingredienti. Avvolgete l’impasto in un panno precedentemente inumidito con acqua tiepida e lasciatelo riposare per circa due ore. Impastate nuovamente il tutto, stendetelo con il mattarello fino a ottenere una sfoglia molto sottile. Arrotolate la sfoglia su sé stessa, quindi con un coltello tagliatela in modo da ottenere dei tagliolini molto sottili. Aprite la matassa di tajarin e fateli asciugare per un po’. Fateli cuocere in abbondante acqua salata per circa 3-4 minuti, scolateli, quindi conditeli con burro e salvia oppure con burro e tartufo bianco.
Coniglio all’Arneis
Ingredienti:
- 1 coniglio ruspante a pezzi
- 2 carote
- 1 cipolla
- 3 spicchi d’aglio
- 3 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- sale
- ½ bottiglia di Arneis
- brodo di carne
Rosolate i pezzi di coniglio in olio e aglio, aggiungete le verdure tritate, lasciate appassire e sfumate con il vino, versandolo un po’ per volta. Coprite con il brodo, aggiungete gli aromi e regolate di sale. Fate cuocere a fuoco bassissimo per circa due ore, controllando che rimanga un bel sughetto.
Brutti ma buoni
Ingredienti:
- 6 albumi d’uovo
- 600 g di zucchero a velo
- 1 kg di nocciole
Sgusciate le nocciole, tostatele, pelatele e tritatele a mano in modo che rimangano irregolari. Montate a neve gli albumi, aggiungete lo zucchero e in ultimo le nocciole spezzettate, che devono rimanere ben visibili nel composto. Formate tante piccole palline e sistematele sulla carta da forno in una teglia. Cuocete per una ventina di minuti a 130-140°C in forno ventilato. Appena tolti dal forno i brutti ma buoni saranno molli, lasciateli asciugare finché non saranno induriti.
[Ricette tratte da “Le ricette delle Osterie d’Italia”]