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I ROERO DAYS PER LA PRIMA VOLTA A ROMA
Negli anni il format dell’evento si è evoluto e, nel rispetto della formula di alternanza che prevede un’edizione in Piemonte e una fuori dai confini regionali, è partito prima da Torino nel 2016, proseguendo con Milano, il Castello di Guarene e, nel 2019, con Bologna. Dopo la sosta obbligata imposta dalla pandemia, lo scorso anno è stata la Reggia di Venaria Reale ad accogliere vini e produttori in un’edizione di grande successo, il 2023 ha visto poi tutti concordi nella scelta della Capitale. Stiamo parlando de I Roero Days che, appunto, approdano il 22 maggio per la prima volta a Roma e lo fanno in grande stile nella bellissima Villa Miani, unanimemente riconosciuta come uno dei luoghi più suggestivi dell’Urbe.
Intrigante la formula messa a punto dal Consorzio Tutela Roero che prevede 50 produttori, 300 vini in degustazione, due verticali dedicate al Roero Bianco e al Roero Rosso, con anche una mostra fotografica a rappresentare in cinquanta scatti un territorio tra i più vocati d’Italia. A far da corredo la presentazione del volume “Roero, la civiltà dell’Arneis e del Nebbiolo” che dà un’ulteriore possibilità a operatori di settore, sommelier e appassionati romani di approfondire la conoscenza con i vini e la cultura di un territorio incluso dal 2014 nella lista dei Paesaggi Culturali Patrimonio dell’Unesco.
Un angolo incantato di Piemonte con un areale di produzione che comprende 19 Comuni e con un Consorzio che conta 347 soci (160 produttori e 187 viticoltori) e una superficie di 1.215 ettari di cui 915 vitati ad Arneis e 300 a Nebbiolo. Il tutto per una produzione annua di circa 7.5 milioni di bottiglie, il 60% delle quali destinate all’esportazione.
“Ovviamente guardiamo con estrema attenzione anche al mercato interno”, ha spiegato Francesco Monchiero, al terzo mandato in qualità di Presidente del Consorzio. “Il Centro-Sud in quest’ottica rappresenta uno sbocco importante nel nostro processo di promozione. In tal senso Roma è una tappa fondamentale non solo per le opportunità di business, ma anche per il grande numero di ristoranti, enoteche e winebar presenti nella Città Eterna”, ha chiarito. Esattamente il tipo di pubblico al quale si rivolgono i Roero Days.
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