I «Roero Days», a Milano l’evento per fa conoscere i vini del Piemonte, terra (anche) del Nebbiolo e dell’Arneis

Il 3 giugno (dalle 11 alle 19) a Palazzo Giureconsulti (piazza Mercanti) si danno appuntamento gli operatori del settore, i sommelier e i winelovers

È la «rivincita» del Roero, territorio vitivinicolo del Piemonte (provincia di Cuneo, parte nord-orientale) che a lungo ha sofferto la fama delle Langhe e del Monferrato. Con le quali, tuttavia, dal 2014 divide il riconoscimento UNESCO, per la bellezza dei paesaggi vitivinicoli. E sono ormai vent’anni che in vini del Roero hanno conseguito la certificazione Docg (Denominazione di origine controllata e garantita). Qui se ne scrive per l’approdo a Milano, città scelta per la seconda volta (la prima nel 2017) come sede di Roero Days 2024, l’evento annuale itinerante di promozione del territorio e dei suoi vini. Il 3 giugno (dalle 11 alle 19) a Palazzo Giureconsulti (piazza Mercanti) si daranno appuntamento gli operatori del settore, i sommelier e i winelovers. Un’occasione per approfondire e apprezzare i vini roerini, entrando in contatto con i produttori che saranno personalmente presenti, proponendo degustazioni con il racconto dei loro prodotti. 

«La nascita del Consorzio di Tutela , dieci anni or sono, ha aperto nuove opportunità espressive per il territorio mettendone in luce il potenziale e l’unicità – sottolinea il presidente Massimo Damonte – I terreni sabbiosi del Roero sono capaci di dar vita sia a vini rossi che a bianchi eleganti, longevi e con caratteristiche in sintonia con i gusti delle giovani generazioni e le nuove abitudini di consumo». Aggiunge: «Siamo felici di festeggiare i dieci anni del Consorzio scegliendo Milano per il Roero Days, città italiana di respiro internazionale, capitale dell’economia, della moda, della comunicazione. E sempre in prima linea nella capacità di esprimere innovazione e interpretare le nuove tendenze».

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