Come mai avete scelto Bologna?
I Roero Days hanno il compito principale di mettere in contatto i professionisti del settore vino-cibo e gli appassionati con i produttori dei vini della Docg Roero. Bologna è, per parte sua, un’indiscussa capitale della qualità gastronomica italiana: quale miglior occasione per incontrarsi?
Che cosa fa esattamente un Consorzio di tutela, e in particolare quello del Roero?
I Consorzi sono organismi, previsti dalla legge, che si occupano della promozione e della tutela dei vini delle diverse denominazioni.
Il Consorzio di Tutela Roero è nato nel 2014 ed è particolarmente impegnato nella valorizzazione del proprio territorio e dei suoi vini, che vuole far conoscere al più vasto pubblico anche attraverso la realizzazione di manifestazioni nelle più importanti città italiane.
Come mai la sede scelta è quella di palazzo Re Enzo?
I Roero Days prediligono sedi che di per sé parlino di storia e di arte, creando atmosfere adatte ad apprezzare al meglio la secolare tradizione vitivinicola della terra roerina. Niente di meglio di un palazzo che, oltre ad essere di maestose dimensioni e di assoluto pregio architettonico, è stato edificato nel 1246.
A chi è rivolta la manifestazione dei Roero Days?
L’evento è rivolto a opinion leader, giornalisti della stampa specializzata e dei principali organi di informazione, blogger, operatori del settore, ristoratori, wine bar, enoteche, sommelier e appassionati.
Che cosa c’è per gli appassionati di vini bianchi?
Ci sono tre punti che ti possono interessare sicuramente: a) le verticali di Roero Arneis, in cui si degustano 6 o 7 vini di diverse annate e di diversi produttori arrivando sino a 10 anni indietro per valutare le capacità evolutive del vino in bottiglia; b) i confronti, alla cieca, tra alcuni dei più significativi bianchi autoctoni italiani, tra cui ovviamente il Roero Arneis, tutti della vendemmia 2015; c) i banchi aziendali dei produttori, a tua disposizione per assaggi e per ogni informazione.
Ci sono momenti specifici dedicati ai ristoratori?
Certamente: nella giornata di lunedì vi saranno due degustazioni, condotte da esperti giornalisti, riservate ai professionisti del settore per approfondire la conoscenza di Roero e Arneis attraverso l’assaggio di diverse annate. Al termine vi saranno alcune proposte preparate dallo chef stellato Davide Palluda, che incontrerà i colleghi.
Quanto costa partecipare ai Roero Days di Palazzo Re Enzo?
15 € il biglietto di entrata (5 € per gli associati a AIS, ONAV, FISAR, AIES e Slow Food)
e 25 € il biglietto di accesso ai Laboratori di Degustazione Guidata, che consentirà anche di partecipare al pranzetto previsto al termine di ogni Laboratorio. Il biglietto di accesso ai Laboratori non dà diritto all’esenzione dal biglietto d’ingresso.
È possibile entrare solo ai Roero Days senza partecipare ai Laboratori di Degustazione Guidata?
Sì, certo. Si potranno comunque degustare i vini di 59 cantine con la presenza e la consulenza dei produttori, assaggiare i formaggi proposti da Assopiemonte, partecipare alle tavole rotonde e visitare la mostra fotografica “Roero” di Carlo Avataneo.
Chi può accedere alla manifestazione Roero Days?
Possono accedere alla manifestazione tutti i maggiorenni. I minorenni devono essere accompagnati e non possono consumare vini e alcolici. L’ingresso è gratuito per i minori di anni 18.
Ci sono particolari proposte per i ristoratori e per chi lavora nel settore vino, magari come giornalista?
I professionisti del settore (intesi come proprietari e dipendenti di enoteche e ristoranti, enologi, rappresentanti di vini, giornalisti professionisti, docenti di materie enologiche o agronomiche nelle Scuole superiori o nelle Università) sono esentati dal pagamento del biglietto d’ingresso di 15 €. Per i gestori di ristoranti e wine bar, inoltre, sono previsti due specifici Laboratori (gratuiti, sino ad esaurimento posti e previa prenotazione sul sito del Consorzio) nella giornata di lunedì.
Le uniche esenzioni dal pagamento del biglietto d’ingresso ai Laboratori di degustazione sono relative, previa approvazione del Consorzio, ai giornalisti professionisti, che dovranno esibire il loro tesserino prima dell’accesso alle sale, e agli ospiti espressamente e nominativamente invitati dal Consorzio.
Possono entrare gratuitamente, e sono quindi esentate dall’acquisto del biglietto, le donne in stato interessante.
Gli animali possono accedere?
Per motivi igienici, è fatto divieto a tutti i visitatori di introdurre animali.
Orario
L’accesso è consentito tra le ore 10,30 e le ore 18,30, salvo diverse limitazioni che il Consorzio potrà decidere per motivi organizzativi o di sicurezza.
C’è un servizio di custodia per gli abiti?
Sì è previsto. Il servizio di custodia abiti è gratuito.
C’è da versare una cauzione per il bicchiere e il collare porta bicchiere?
Sì, tutti i visitatori sono tenuti a versare una cauzione di 5 € al momento della consegna di bicchiere e porta bicchiere da parte del personale a ciò destinato dal Consorzio. Tale somma verrà integralmente restituita al momento dell’uscita, previa riconsegna della suddetta dotazione. La tracolla potrà essere gratuitamente trattenuta dai partecipanti. Su richiesta, potrà essere rilasciata ricevuta della cauzione non restituita, ove il visitatore opti per trattenersi il bicchiere.
Ci sono caffetteria e ristorante?
All’interno del Palazzo Re Enzo, vista la centralità della sede e la ricchissima proposta dei locali bolognesi, non è stato previsto un servizio di caffetteria e ristorazione.
Per tutti i visitatori sono comunque disponibili gratuitamente piccole degustazioni dei formaggi e dei salumi selezionati da Assopiemonte, oltre a grissini e una bottiglietta d’acqua minerale.
Ai partecipanti ai Laboratori di degustazione sono dedicati gli assaggi dei piatti tipici del Roero, curati personalmente dallo chef stellato Davide Palluda, serviti al tavolo della Sala ristorante al termine di ogni sessione.