I comuni del Roero: Canale
Dopo aver visitato virtualmente l’affascinante comune di Montà, oggi andremo alla scoperta di Canale (Canal in piemontese).
Con oltre 370 ettari destinati alla coltivazione della vite (in prevalenza vitigno Arneis) è il comune del Roero più vitato in assoluto.
Merito ovviamente degli agricoltori. E non solo.
Il terreno della zona è infatti prevalentemente sabbioso e con una componente argillosa importante, caratteristiche ideali per Roero complessi, di grande struttura e particolarmente adatti all’invecchiamento.
Ma l’evoluzione di un territorio non la fanno solamente agricoltori e terreno.
Anche la storia ha la sua enorme importanza.
Non vedi l’ora di scoprila? Adesso ti diremo tutto.
Conosci la storia del comune di Canale?
Il comune di Canale può considerarsi “relativamente” recente.
È stato infatti fondato dal nulla nel 1260 dal libero comune di Asti, con lo scopo di convogliare lì i numerosi insediamenti circostanti. Costruito come le tipiche “ville nove” che caratterizzano la zona, anche Canale ha una forma concentrica.
La città, così come il comune, non è stata soggetta ad eventi rilevanti, anche se due di questi hanno influito notevolmente sul comune che conosciamo oggi:
- Nel 1379 la signoria viene donata alla famiglia dei Roero;
- A inizio ‘900 una serie di eventi sconvolgono le produzioni della zona. Fillossera e grandine distruggono le viti, così il comune si rivolge verso la coltivazione delle pesche, e anche con grande successo; da qui nasce il mito di “Canale del pesco”. Oggi la coltivazione delle viti è stata ristabilita, tanto che la zona possiede il maggior numero di ettari coltivati.
Scommettiamo che ora non vedi l’ora di scoprire cosa vedere in questo fantastico territorio. Eccoti accontentato!
Cosa vedere a Canale, Roero
Nonostante si parli di piccoli comuni, i luoghi da vedere d’interesse storico non mancano. Ecco quello che puoi vedere a Canale:
- Confraternita di San Bernardino. Situata presso l’ex porta superiore e l’antico fossato, la chiesa ospita un crocifisso di legno (del Quattrocento) e una statua dell’Ecce Homo del 1605;
- Enoteca Regionale del Roero. Si tratta di una realtà importante per scoprire tutti i migliori produttori della DOCG della zona. L’enoteca ospita anche la sede dell’Ufficio Turistico del Roero;
- Santuario Mombirone. È un santuario dedicato alla Madonna. Raggiungibile a piedi con una camminata di circa 1 km dal parco del Mombirone, offre una vista magnifica, sia del centro storico sia del territorio circostante;
- Chiesa Parrocchiale. La maggiore chiesa di Canale apparteneva anticamente al ramo locale dei Roero, dove venivano sepolti. Nel 1932 è stata “allungata” per ospitare il campanile e la statua in bronzo del Sacro Cuore, oggi simbolo della città;
- Castello Malabaila. Risalente alla seconda metà del XIII secolo, il castello aveva un tempo un uso difensivo. Venne poi convertito in dimora nobiliare.
Non vedi l’ora di esplorare questa splendida zona? Prendi nota di tutti i luoghi da vedere e, nel frattempo, consulta la lista di tutte le cantine che puoi visitare!