I comuni del Roero: Bra

Bra, una delle più importanti cittadine del Roero, è davvero un piccolo gioiello.

Oltre a vantare tanti bei luoghi da vedere, eccellenze gastronomiche, eventi e edifici interessanti, si trova tra le dolci colline da una parte e le scoscese rocche dall’altra.

Ecco perché questa è la città ideale per iniziare ad esplorare il nostro territorio.

Ma prima di scoprire tutto quello che non puoi perderti qui, eccoti un po’ di storia sulla città.

La storia di Bra

La collina dove si trova Bra era conosciuta già nel neolitico, ma è con i Romani che gli insediamenti iniziano a nascere.

É infatti intorno al II secolo a.C. che qui fondarono Pollentia (oggi Pollenzo), come testimoniano l’anfiteatro e i numerosi reperti visibili ancora oggi.

Abbiamo parlato di Pollenzo, ma Bra?

Sembra che la città sia stata fondata da un gruppo di monaci che nel 1082 creò un piccolo borgo, che estesero con gli anni nei terreni circostanti.

Subito dopo il Mille si insediò qui la famiglia De Brayda, che costruì anche il castello.

Caduta sotto vari domini nel corso degli anni, nel 1760 diventa vera e propria città e durante tutto l’arco dell’800 si arricchisce con meraviglie architettoniche e numerosi personaggi illustri.

Con il nuovo secolo si sviluppano nuove attività, come quella conciaria, che richiama nel paese molti nuovi abitanti.

Dal ‘900 invece Bra inizia ad acquisire la caratteristiche che la rendono ancora oggi famosa: diventa un importante centro di produzioni orticole, vitivinicole, agroalimentari e zootecniche.

 

Cosa vedere a Bra

La storia non ti basta?

Ecco tutto quello che puoi vedere a Bra:

• Palazzo Traversa: risalente alla metà del ‘400, oggi ospita il Museo Archeologico;
• Musei: l’importanza della città è data anche dai numerosi musei visitabili (ben 12!). Troviamo il Museo Craveri di Storia Naturale, il Museo Civico di Archeologia, Storia e Arte, il Museo del Giocattolo, il Palazzo Mathis, la Zizzola, la casa natale del santo Cottolengo, l’iconografia sacra, il sito archeologico di Pollenzo, il Museo della Bicicletta, il Museo della Scrittura meccanica, la Banca del Vino e il Museo Rolfo;
• Pollenzo: l’antico insediamento romano ci regala ancora alcune tracce, come le fondamenta dell’anfiteatro e delle case adiacenti alle mura. Il paese ha anche un bellissimo castello, costruito da re Carlo Alberto nel 1832, e l’Agenzia di Pollenzo, il complesso carloalbertino iscritto al Patrimonio Mondiale UNESCO, che ospita oggi le realtà internazionali dell’Università di Scienze Gastronomiche, oltre alla Banca del Vino.

 

Gli eventi da non perdere a Bra

Dal 1997, la cittadina ospita Cheese, evento che ogni due anni richiama migliaia di appassionati e visitatori curiosi interessati a degustare formaggi unici al mondo.

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