Castellinaldo, cosa vedere in questo comune del Roero

È arrivato il momento di scoprire un altro dei comuni che rendono il Roero un luogo incredibile da visitare.

Oggi è la volta di Castellinaldo (Castlinàud in piemontese), che si trova a 312 metri sul livello del mare.

Può essere considerato il paese più vitato del Roero (il 63% del territorio è coltivato a vigna), con 260 ettari, 120 destinati alla denominazione (107,88 Arneis, 12,33 Nebbiolo).

Ma oltre all’ottima qualità dei vini qui prodotti, Castellinaldo si distingue anche per i suoi ortaggi e la frutta.

Questo è merito del territorio in cui il comune si trova, che si può distinguere in due zone ben distinte:

• Sud/Est, le pendenze sono poco accentuate, il suolo è marmoso-sabbioso e ricco di calcare (fino al 50%), cosa che rende i vini della zona generosi e potenti;
• Nord/Ovest, le pendenze sono più marcate, ci sono più boschi e il terreno è più sabbioso, elemento che rende i vini della zona più freschi e minerali.

Adesso è il momento di un piccolo viaggio di storia.

La storia di Castellinaldo

Sicuramente in origine una stazione romana lungo la via che collegava Asti a Pollenzo, Castellinaldo era composta inizialmente da tanti piccoli insediamenti.

Nel 1041 l’imperatore Enrico III conferma al vescovo di Asti il possesso di metà del luogo, mentre tra il 1200 e il 1500 altra quote del feudo vengono acquistate da diverse famiglie, in particolare Malabaila e Damiano.

La convivenza di queste due famiglie non era pienamente pacifica, soprattutto con la comunità. È per questo che nel 1580 nacque una congiura contro i Malabaila.

Ora scopriamo cosa vedere di interessante nel comune!

Cosa vedere a Castellinaldo

• Castello (privato): la grande costruzione appartenne ai Damiano e fu costruita all’inizio del ‘500 attorno alla pre esistente torre, mozzata dopo il grande terremoto del 1887. Vicino si trovava il castello dei Malabaila, abbattuto a fine ‘800;
  
• Chiesetta San Servasio: piccola chiesetta isolata costruita sulla sommità di un colle. Di struttura tardo-romanica ospita affreschi risalenti al 1581;
  
• Chiesa dei Ss. Dalmazzo e Sebastiano: parrocchiale ricostruita dal 1752 al 1756.

Una piccola curiosità

A Castellinaldo si tiene una gara davvero unica nel suo genere: il “Campionato delle Bocce Quadre”, un torneo di bocce dalla forma quadrata particolarmente adatte per le forti pendenze del paese.

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