Sai cosa sono i ciabòt in Piemonte? Scoprilo!
Non hai mai sentito parlare dei “ciabòt”?
Eppure sono un elemento molto tipico del territorio piemontese.
Tranquillo però, te lo spieghiamo noi.
I ciabòt qui in Piemonte non sono altro che piccole costruzioni, facilmente visibili tra i vigneti.
Ma di cosa si tratta di preciso?
Beh, queste costruzioni si trovano vicino ai vigneti per vari (ma utili) motivi:
- Riparo
Anni fa le abitazioni di chi si occupa dei vigneti si trovavano spesso a 30/40 minuti di cammino. Ecco perché in caso di pioggia (o troppo sole) un luogo in cui ripararsi era fondamentale; - Acqua
In periodi di prolungata siccità, i ciabòt erano davvero utili: consentivano di conservare l’acqua sia per innaffiare all’occorrenza la viti sia per preparare il verderame o altri antiparassitari; - Riposo
Come abbiamo detto le abitazioni dei contadini erano molto lontane. I ciabòt erano quindi utilizzati nei periodi di intenso lavoro anche per dormire. È per questo motivo che troviamo strutture anche più elaborate, con camini o decorazioni.
Ma anche questi fabbricati hanno una loro storia.
I ciabòt, da riparo a dimora
Inizialmente erano infatti utilizzati solo come luoghi funzionali per la viticoltura, e quindi erano spesso realizzati con frasche sistemate a forma di capanna.
Con il passare del tempo però i ciabòt assumono una nuova connotazione: da luogo di riparo si trasformano in vero e proprio simbolo di ricchezza economica e di potere, tanto che oggi troviamo molti ciabòt che racchiudono elaborate decorazioni, camini e più piani.
Molti dei ciabòt che troviamo oggi risalgono alla fine dell’Ottocento, ma parecchi di questi hanno vissuto anni di abbandono.
Ecco perché dal 2003 la Proloco di Sommariva Perno ha istituito un premio per favorire il recupero estetico di queste strutture.
Lo sapevi che esiste anche un evento legato ai ciabòt?
Anni fa nessuno avrebbe mai pensato che i ciabòt potessero offrire tanto.
L’evento di cui ti stiamo parlando si chiama “Da ciabòt a ciabòt” ed è arrivato nel 2018 alla sua XV edizione.
Ma di cosa si tratta?
Tramite un tragitto di 3 km che parte da Sommariva Perno si possono visitare diversi ciabòt, ognuno dei quali offre punti di ristoro dove sono proposte specialità culinarie e vini del territorio.
Non vedi l’ora di vedere i ciabòt dal vivo?
Programma subito la tua visita nel Roero!
So cosa sono , lho sempre amati, il mio sogno e” di realizzarne unp a Valcravrra di Govone .! Speriamo che non testi solo un bel sogno…!!!
Vivendo a Valdobbiadene ma con la Langa e Roero nel cuore cito speso nei miei racconti i ciabot e il loro ricupero funzionale e culturale come modello per i casolari abbandonati delle colline del prosecco. Terredavino sorelle nella storia e nella bellezza.
Da noi sui Colli Berici, in una zona molto specifica, abbiamo delle costruzioni che vengono chiamate “Casotti”. La funzione, in tempi passati, era la medesima dei Ciabòt ma purtroppo sono in completo abbandono e a questo proposito li sto mappando per tener vivo l’interesse legato a questa parte delle nostra cultura contadina affinché quelli rimasti possano essere tutelati. Come fare?