Quanto conosci bene la famiglia Roero?
Ti abbiamo parlato tanto della storia del Roero, delle sue caratteristiche, delle sue unicità e dei comuni che lo compongono.
Ma non ti abbiamo mai parlato di una cosa: della famiglia che diede il nome a tutto il nostro territorio, quella dei Roero.
Chiamati anche Rotari, Roverio o Roure, i Roero furono una delle famiglie più importanti della nobiltà astigiana che, con l’aumento dei profitti provenienti da commercio e prestiti, aumentò notevolmente la sua importanza, grazie anche all’acquisto di proprietà e all’assegnazione di numerose cariche politiche.
La famiglia si divise in molte linee familiari (più di 20 nel XVI secolo), che controllarono praticamente l’intero territorio della parte nord/orientale della provincia di Cuneo.
Ma da dove viene il nome “Roero”?
Ci sono ben due leggende che cercano di indagare sull’origine del nome di famiglia:
- La famiglia avrebbe origine dalla Fiandra (Paesi Bassi) con Ghillone, condottiero nella crociata del 1099 che, grazie ai risultati ottenuti in battaglia, fu portato a Gerusalemme su un carro trionfale a 3 ruote, raffigurato poi sullo stemma.
- I Roero piemontesi sarebbero discendenti dal Re Rotari Longobardo.
Qualcosa di più sui Roero
I membri della famiglia ebbero molto cariche pubbliche nella città di Asti e le loro attività commerciali si concentrarono principalmente all’estero.
La loro importanza si può notare già dalle abitazioni, una parte inizialmente nel Rione San Martino-Rocco di Asti.
Pian piano cominciarono ad occupare tutta la zona fino a quando, con i maggiori profitti del XIII secolo, si espansero ulteriormente, tanto che divenne la “Contrada Rotaria”.
Qui nel 1330 fu ospitato Enrico VII di Lussemburgo, che garantì diversi privilegi alla famiglia.
Oltre alla zona di Asti, i Roero negli anni si appropriarono di tante altre abitazioni.
Da ricordare quelle di: Monticello (ad oggi il castello meglio conservato), Pollenzo, Sommariva Perno e Guarene.
Lo stemma
La famiglia dei Roero è nota e riconoscibile anche grazie allo stemma, che cambia leggermente a seconda del ramo di famiglia.
Ramo di Asti
- Scudo – Scudo rosso e tre ruote argentate
- Cimiero (parte che sovrasta lo scudo) – Uomo selvatico con clava
- Motto – “A Bon Rendre”
Ramo di Monteu
- Cimiero – Guerriero con alabarda
Ramo di Mombarone
- Cimiero – Moro vestito di rosso con breve scritta
- Motto – Arcana Fides
Ora che conosci la famiglia Roero alla perfezione, non ti resta che scoprire qualcosa di più sul territorio.
Tutto interessante ma un minimo di bibliografia sull’argomento non esiste?